Il business degli X-file

Ancora sugli X-file, tenendo presente quanto avevo detto nell’intervento sull’apertura al “pubblico” degli archivi relativi ad ufo ed alieni, comunemente noti come X-file, (dall’omonima serie TV) ed in considerazione dalla pesante censura apposta, la lettura da parte di una persona comune, se pure interessata al tema e genericamente dotta delle particolarità della materia specifica, quanto contenuto è sostanzialmente irrilevante ai fini conoscitivi se non per il fatto che da qualche parte, qualcuno ha visto qualcosa e qualcun altro ha indagato sull’accaduto, ma null’altro di più.

Per gli “addetti ai lavori” questa documentazione anche se censurata, è indubbiamente una miniera in quanto da questi  documenti si possono estrapolare o desumere conferme su fenomeni o aspetti specifici, che comunque hanno un valore relativo.
Come è facilmente riscontrabile, l’interesse per l’ ufologia, cresce in modo vertiginoso, questo in conseguenza al fatto di un cresciuto e più facile accesso alle informazioni tramite il web o ai molteplici canali informativi, vuoi perché fenomeni direttamente o indirettamente riconducibili alla sfera ufologica sarebbero in aumento, vuoi per le tecniche di gestione delle masse e dell’opinione pubblica; di conseguenza si è creata una domanda e quando una parte consistente anche se minoritaria della società esprime un “bisogno”, ecco pronto il business.

Non mi sorprende il fatto che in una società come la nostra in cui tutto può diventare un buon affare; soprattutto per quanto riguarda l’informazione, se alcuni governi, anche a seguito della situazione congiunturale economica abbiano deciso di unire “l’utile al dilettevole”; nel senso che visto e considerato che esiste questa domanda e solo loro possono soddisfarla perché non approfittare e vendere queste informazioni?

Sembra strano vero? Eppure non lo è, sono convinto che l’esempio dato dal Governo Britannico, sarà ben presto seguito da tutti gli altri, se non credete a quanto dico visitate il seguente collegamento http://www.nationalarchives.gov.uk/ufos/, considerando 3.50 Sterline, un po meno di 4 Euro per fascicolo, i conti si fanno in fretta calcolando solo i fascicoli “sacrificabili”, è decisamente un buon business, particolare da notare è che qualora si acquistasse un fascicolo, non si avrebbe nemmeno il piacere avere la copia cartacea in quanto il tutto è bell’e confezionato in un archivio pdf, ovviamente ottenuto da scansione della “copia dell’originale”.

Questa è in prospettiva solo la punta dell’iceberg, perché da questo poi fioriranno tutta una serie di iniziative editoriali che divulgheranno i fascicoli per il profano grande pubblico, ovviamente in chiave dettata dalle posizioni che l’editore o la testata avrà in funzione l’argomento; indubbiamente è un ottimo strumento per rilanciare l’economia di tutte quelle aziende della così detta carta stampata che con l’avvento delle nuove tecnologie si trovano in affanno.

Per cui sotto a scaricare Therabyte di documenti, potreste fare fortuna se vi organizzate bene e comunque in parte farete la fortuna di quelle amministrazioni che si vendono i “segreti di stato”.


[Fine stesura 11/11/2009]

Informazioni su phoo34

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